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PAOLO LEVI
Critico d'arte, giornalista, saggista, autore di volumi tematici e monografici.
Gioca di contrappunto ponendo in rapporto dialettico forme figurativamente riconoscibili con stesure prettamente informali.
E' come se la colta pittrice riuscisse a far convivere insieme gli oggetti e la propria ombra.
Le figure della Isolani sono forme e corpi facilmente leggibili, ma d'un tratto pare diventino "altro".
Da cosa proviene questo stacco - in verità mai stridente e doloroso - dal "visibile complesso" alla "dissoluzione" che potrebbe essere condotta all'infinito, si fuori i confini della tela?
Paiono infatti, questi, racconti onirici, per cui il conoscibile è archetipo e notte.
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